VIAREGGIO. “Non voglio assolutamente cacciare il Cantiere Sociale dall’ex Inapli, non ne ho né la volontà né i poteri. Anzi propongo che la parte in disuso dell’area venga organizzata e adibita per far fronte all’emergenza abitativa con una struttura di prima accoglienza per chi è senza casa”. Isaliana Lazzerini, consigliera provinciale della Federazione della Sinistra, chiarisce la sua posizione sulla destinazione dell’edificio di via Belluomini, un tempo sede di corsi professionali e che è stato affidato all’associazione Cantiere Sociale dalla Provincia di Lucca. Ieri (18 aprile), infatti alcune sue dichiarazioni rilasciate a “Qui Versilia” erano state lette come un invito a sfrattare il Cantiere Sociale dall’immobile, per destinarlo esclusivamente all’emergenza abitativa, diventata in città uno dei problemi più preoccupanti.
Stamani (19 aprile), quelle frasi sono rimbalzate su facebook, scatenando polemiche da parte degli attivisti del Cantiere Sociale; l’associazione composta da altri sedici gruppi e organizzazioni che ha dato vita da alcuni anni a un’esperienza attiva sui vari fronti politici e sociali. Ma Lazzerini precisa: “Non voglio che il dramma dell’emergenza abitativa diventi un terreno di scontri personali, bisogna trovare soluzioni urgenti. Io propongo che l’aria in disuso dell’ex Inapli venga riorganizzata e valorizzata perché si trasformi in un centro di prima accoglienza per chi viene sfrattato”.
Intanto Isaliana Lazzerini chiede a tutti i candidati sindaco per il comune di Viareggio di fare un fronte unico e chiedere al Prefetto il blocco degli sfratti fino a ottobre.
